L'impatto del Black Friday
Per milioni di persone si tratta di uno degli appuntamenti più attesi dell'anno: il Black Friday, un evento nato ed esploso negli Stati Uniti prima di arrivare in tutto il mondo. È il giorno che di fatto segna l'inizio della corsa agli acquisti natalizi e rappresenta un indice di come andranno le vendite per le feste. Un tempo durava una giornata, quella successiva al Giorno del Ringraziamento, festeggiato negli Stati Uniti il quarto giovedì di novembre. Oggi invece il Black Friday si è esteso fino al lunedì successivo, il cosiddetto Cyber Monday, diventando un folle weekend all'insegna del consumismo. Alla prima impressione potrebbe sembrare una buona occasione, soprattutto dal punto di vista del consumatore meno abbiente, di acquistare prodotti ad un prezzo conveniente. Ma se ti fermi a pensarci un attimo, ti accorgerai che invece è necessario riflettere più profondamente sulle dinamiche che entrano in gioco ogni anno in concomitanza con il Black Friday, che alla fine spingono ad acquistare anche in assenza di un vero bisogno: L'onestà delle offerte, che spesso non sono così imperdibili come vengono presentate. Per esempio, uno studio dell'associazione di consumatori "Which?" ha osservato come nel 2018 9 articoli su 10 in offerta per il Black Friday fossero stati meno costosi in altri periodi dell'anno. L'effetto Black Friday sulla mente delle persone. Ti basti pensare alle notizie che vedono i negozi presi d'assalto dai consumatori in fila nei centri commerciali. È questo il rapporto che vogliamo esista tra consumatori e commercianti? Le ricadute sui commercianti. Il Black Friday sta oltrepassando i limiti dell'e-commerce e sta diventando richiesto anche nei centri storici, dove anche i piccoli negozi si trovano a dover piegarsi a queste regole di mercato, senza trarne particolare beneficio. L'impatto ambientale. I numerosi acquisti hanno come conseguenza principale l'aumento del traffico e dello smog, senza considerare le tonnellate di imballaggi che vengono smaltiti con estrema difficoltà. Rifiuti che si accumulano anno dopo anno, superando ampiamente quel livello di guardia che una società consumista come la nostra già finge di ignorare nel resto dell'anno.
Cos'è il Green Friday
Nel mondo della moda, naturalmente uno dei settori maggiormente coinvolti nel Black Friday, il ritorno a ritmi più equi di consumo viene sostenuto da tutti quegli attori che prendono parte allo slow fashion, un'industria della moda che si pone obiettivi etici, accompagnati da una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori nei confronti della sostenibilità dei prodotti che acquistano e dei diritti dei lavoratori. Nella stessa direzione di consumo consapevole, ormai da qualche anno sono nati movimenti che si pongono come alternativa al Black Friday e agli eccessi che lo contraddistinguono, che organizzano iniziative di carattere opposto. È il caso del Green Friday, una giornata all'insegna del consumo responsabile che sta avendo particolare successo in Francia, anche grazie alla rete di imprese eco-solidali Envie che sono stati tra i primi a lanciare il Green Friday nel 2017. Già lo scorso anno Rifò ha aderito al Green Friday, con l'obiettivo di combattere la moda usa e getta. Anche quest'anno non faremo nessuno sconto. I nostri prezzi sono sempre corretti, coerenti con la nostra idea di rispetto per i lavoratori e per il pianeta. I prodotti Rifò puntano su ecosostenibilità e qualità e sono fatti per durare nel tempo, per essere amati, per arrivare negli armadi di chi li ha scelti senza farsi condizionare da frenesia e compulsività.
La Green Week di Rifò
Nella settimana del Black Friday abbiamo scelto di sostenere Fashion Revolution celebrando la nostra Green Week, un'intera settimana all'insegna dello slow fashion e di un modo nuovo, diverso e più sostenibile di acquistare prodotti di moda. Ecco come: Ogni giorno Rifò contribuisce a finanziare progetti di diverse ONLUS attive sul territorio, versando loro 2 euro per ogni capo di abbigliamento venduto sul nostro shop online. Da lunedì 25 novembre e per tutta la durata della Green Week questo contributo arriverà a 5 € e sarà devoluto a Fashion Revolution, il movimento nato con l'obiettivo di cambiare un mondo, quello della moda, dove consumismo e sfruttamento della manodopera troppo a lungo sono stati la regola. Con questa iniziativa, il movimento sta raccogliendo fondi per la loro campagna di sensibilizzazione annuale Fashion Revolution Week 2020 e punta a raccogliere 5.000 sterline. Fin dalla sua nascita infatti Fashion Revolution si è impegnato in campagne per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di rendere il settore della moda più sostenibile e trasparente. La principale idea che viene comunicata dalle campagne di Fashion Revolution è che i consumatori stessi hanno il potere di fare richieste e di pretendere un'industria della moda più equa e i marchi dovranno rispondere. Comprando sullo shop online di Rifò, nei giorni dal 25 novembre al 2 dicembre, potrai fare un acquisto sostenibile e opporti alla frenesia dello shopping usa e getta, il tutto contribuendo alla campagna Fashion Revolution.
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