Chi è Rifò
Voce del verbo "rifare"
Rifò è un’inflessione toscana del verbo “rifare”, un nome che riprende la tradizione della rigenerazione tessile nata a Prato e che si tramanda da oltre un secolo.
È proprio in questo distretto tessile, un’eccellenza dell’artigianato italiano, che abbiamo scelto di produrre con cura i nostri capi, limitando il nostro impatto ambientale.
Rifò è un’avventura
Rifò nasce nel 2017 per dare una risposta al problema della sovrapproduzione nell'industria dell'abbigliamento: montagne di vestiti invenduti destinati all'inceneritore, frutto di un sistema economico basato sulla quantità e non sulla qualità. Questo è il panorama che osserva Niccolò Cipriani, founder di Rifò, che in quel momento si trova in Vietnam per un programma delle Nazioni Unite.
Così ha unʼidea, lascia tutto e torna nella sua città, Prato, dove esiste una tradizione legata alla rigenerazione tessile nata secoli fa, quando riciclare era frutto del buon senso. Da un crowdfunding riuscito Rifò si trasforma velocemente in una startup di abbigliamento sostenibile e cresce in modo costante, fino a chiudere due round di investimenti e contare oggi un team di circa 25 persone.
Nel 2020, inoltre Rifò diventa una B Corp, certificazione che premia le aziende che si impegnano per avere un impatto positivo sociale e ambientale. Oggi i prodotti Rifò sono venduti, oltre che online, in più di 300 negozi in Italia e all'estero.
“Produciamo più di quello che acquistiamo. Acquistiamo più dei nostri reali bisogni. È così che ci immaginiamo il futuro?”
Niccolò
CEO & Founder di Rifò
Qualità
Selezioniamo attentamente materiali rigenerati, naturali e biodegradabili. Attraverso fibre pregiate come il cashmere e la lana, trasformiamo capi di alta qualità in nuovi prodotti.
La nostra produzione avviene nel raggio di 30 km dal nostro ufficio, da artigiani locali con grande esperienza, dimostrando il nostro impegno per una produzione etica.
Sostenibilità
Grazie a materiali con un impatto ridotto sull'ambiente vogliamo offrire un'alternativa al fast fashion. Ma questo non basta per fare moda sostenibile, è importante rivedere i nostri modelli di consumo: per questo mettiamo i nostri capi in prevendita per evitare gli sprechi e cercare di produrre ciò che davvero serve alle persone. Questa è la nostra idea di moda circolare.
Responsabilità
Vogliamo avere un impatto positivo sulla società. Ecco perché per ogni acquisto sul nostro sito doniamo l'1% dei nostri ricavi a Nei Nostri Panni, un progetto di impatto sociale che coniuga l'integrazione sociale dei migranti con la salvaguardia di mestieri antichi, per i quali manca un ricambio generazionale.
Siamo una B Corp dal 2020
IMPACT SCORE: 127.1
Nota sulla Certificazione
La “Certificazione B Corporation” è un marchio che viene concesso in licenza da B Lab, ente privato no profit, alle aziende che, come la nostra, hanno superato con successo il B Impact Assessment (“BIA”) e soddisfano quindi i requisiti richiesti da B Lab in termini di performance sociale e ambientale, responsabilità e trasparenza.
Si specifica che B Lab non è un organismo di valutazione della conformità ai sensi del Regolamento (UE) n. 765/2008 o un organismo di normazione nazionale, europeo o internazionale ai sensi del Regolamento (UE) n. 1025/2012. I criteri del BIA sono distinti e autonomi rispetto agli standard armonizzati risultanti dalle norme ISO o di altri organismi di normazione e non sono ratificati da parte di istituzioni pubbliche nazionali o europee.
Ma anche molto di più
Ci mettiamo la faccia, facciamo divulgazione sul tema della moda sostenibile.
Dietro ogni capo Rifò c’è un gruppo di persone appassionate che crede fortemente in tutto questo e che lavora ogni giorno per costruire un modo diverso di concepire l'abbigliamento.