Cogliamo l'occasione della chiusura di questo ultimo anno per condividere con voi un recap su quelli che sono stati i momenti più importanti e ricchi di significato per noi.
Dato che sono molti e abbiamo comunque dovuto fare una selezione iniziamo subito, vi raccontiamo quali sono stati i momenti che hanno segnato il nostro 2021.
Il 2021 all'insegna degli incontri virtuali
Come purtroppo ormai sembra la norma, le fiere e le possibilità di incontro nazionali e internazionali sono sempre più rare. Quindi anche Rifò ha iniziato il suo 2021 senza viaggi all'estero e senza fiere da allestire.
In compenso proprio nei primi mesi dell'anno abbiamo concretizzato una bella collaborazione, presentando il nostro campionario a Zalando. Essere presenti su un marketplace del genere è stata l'occasione per confrontarci con una realtà molto strutturata, e questa esperienza ci ha permesso di crescere molto da un punto di vista logistico e di gestione interna delle produzioni.
Ovviamente non sono mancate le critiche a questo proposito, qualcuno ci ha biasimato per aver scelto di vendere i nostri prodotti ad una piattaforma che segue logiche di mercato diverse dalla nostra a livello di politica di sconti. Noi però crediamo che il fatto che su Zalando esista un brand come Rifò sia un bene e non un male e speriamo di contribuire a rendere quell'etichetta "Sustainability" più autentica.
Niccolò tiene un Ted Talk al TedXFirenze
A Febbraio 2021 una grande soddisfazione: viene pubblicato il Ted Talk del nostro Niccolò per TedXFirenze girato a Dicembre. Portare su un palco così stimolante la nostra idea rifoluzionaria, quella del ritorno alle emozioni nel settore dell'abbigliamento, è stato uno dei momenti più belli, al quale ripensiamo con un gran sorriso stampato in faccia.
Nasce la collezione zero waste
Essere un brand di abbigliamento ci ha fatto capire che gli scarti di produzione, per quanto non ci piacciano, sono inevitabili. Quindi durante questo anno abbiamo cercato delle soluzioni per ridurli a zero. Così ogni volta che c'è del tessuto, del filato o in generale del materiale di avanzo derivante dalle nostre produzioni, non lo buttiamo mai e proviamo a riutilizzarlo per trasformarlo in qualcos'altro.
Facendo lavorare la fantasia e coniugandola con le esigenze produttive dell'artigianato locale, è nata la nostra linea zero waste: scrunchies, pochette, ma anche t-shirt e guanti fatti con filati arrivati ormai al fondo della rocca.
Forse è un po' utopico ma abbiamo pensato che per produrre qualunque centimetro di stoffa o di filato sono state consumate risorse limitate, energia e acqua. Quindi perché questo materiale dovrebbe essere buttato? Crediamo sia nostro compito ingegnarci per trovare loro un impiego, un senso.
Inoltre questo ci permette di creare dei prodotti con un prezzo contenuto, perché per noi questa materia prima ha un costo davvero irrisorio. Così, attraverso la linea zero waste, permettiamo a sempre più persone di provare i nostri prodotti e avvicinarsi alla Rifò family.
La prima tuta in jeans rigenerato
Una delle novità assolute tra i prodotti sviluppati nel 2021 è stata la tuta in jeans rigenerato. Per la prima volta abbiamo creato un tessuto in felpa fatto con un filato di denim rigenerato, esplorando un terreno per noi sconosciuto, quello dell'abbigliamento sportivo.
Il sustainability report
Nel 2021 abbiamo deciso di mettere nero su bianco i nostri numeri e ad Aprile, in occasione della Fashion Revolution Week siamo usciti con il nostro sustainability report. È stata un'operazione molto utile, oltre che divertente, perché ci ha permesso di fare un bilancio guardare indietro al 2020 con un occhio più oggettivo.
Cambia la composizione delle nostre t-shirt rigenerate
Poliestere riciclato o non poliestere riciclato? Questa primavera ci siamo trovati davanti ad un bivio per la nuova collezione di t-shirt rigenerate Rifò.
La verità è che il nostro sogno è quello di creare una t-shirt 100% rigenerata e naturale, ma per il momento sembra quasi impossibile mantenendo una buona qualità.
Così abbiamo accettato un compromesso, e alla fine la scelta è stata quella di abbandonare il poliestere. Abbiamo infatti creato una nuova t-shirt con un tessuto composto al 50% da cotone organico vergine e al 50% da cotone rigenerato.
Si tratta del capo con la maggiore composizione di fibra vergine che abbiamo in collezione e, non lo nascondiamo, è stato un po' difficile da mandare giù. Lo abbiamo comunque accettato per eliminare del tutto la plastica e avere una composizione 100% naturale e rigenerabile.
Che ne pensi? Tu hai apprezzato la scelta?
Si espande la raccolta dei jeans nei negozi NaturaSì
Il progetto pilota di Re-Think Your Jeans partito nel 2020 in 5 negozi NaturaSì, nella primavera 2021 è stato esteso a 107 punti vendita. Il successo del progetto è stato per tutto il team di Rifò fonte di grande soddisfazione per due ragioni:
1. Perché ha realizzato il nostro sogno di rappresentare davvero un servizio di decluttering per le persone, dando una riposta concreta alla domanda "e questi vecchi jeans dove li butto"?
2. Perché ha consolidato un rapporto con un importante attore italiano nel campo della sostenibilità, dando al progetto di Rifò una grande visibilità.
In pochi mesi abbiamo raccolto 512 kg di vecchi jeans. La voce si è sparsa a macchia d'olio e a settembre il progetto contava già 12 negozi in più, 119. Qualunque negozio è invitato a prendere parte all'iniziativa e lo può fare richiedendo direttamente a NaturaSì di partecipare a Re-Think Your Jeans.
Riusciremo nel 2022 ad essere presenti con i nostri box in tutti i supermercati NaturaSì d'Italia?
Aumentano gli spazi e cresce la Rifò family
A Luglio è arrivato il tanto atteso trasloco. Erano già molti mesi che il nostro spazio in Piazza Ciardi ci stava stretto, anzi strettissimo. La ricerca però si è rivelata meno banale del previsto, data la nostra necessità di avere uno spazio semi industriale, che fosse comunque vicino al centro della città e ai mezzi pubblici.
Per fortuna alla fine abbiamo trovato la scarpa per il nostro piede e dal piccolo co-working dove eravamo, ci siamo trasferiti nei 470 mq dello spazio in via Filicaia 26/C. Una nuova epoca per Rifò è cominciata!
Nel frattempo anche la squadra Rifò è cresciuta. A distanza di un anno siamo quasi raddoppiati strutturandoci in team sempre più distinti: sviluppo prodotto e design, comunicazione, customer service e operational. Siamo 14 persone in questo momento che pensano, collaborano, si danno una mano, si preoccupano e gioiscono insieme.
Se molti componenti nuovi si sono aggiunti al team, qualche uccellino se ne è anche volato via. La nostra ex designer Camilla, il primo acquisto del team di Rifò, ha scommesso sulla sua città e sulle bellezze del made in Italy, ed è tornata a Siena, per aprire un fantastico negozio di cappelli di modisteria. In bocca al lupo Camilla!
Wir sprechen Deutsch
Da sempre i prodotti Rifò riscuotono un certo successo in Germania, dove la sensibilità per gli acquisti sostenibili è forte ormai da diversi anni.
Per sentirci sempre un po' più vicini a questa cultura, abbiamo deciso di iniziare a parlare questa lingua traducendo il nostro sito, che ora esiste in italiano, inglese e tedesco. Un grazie alle preziose componenti del team Lara e Lucrezia che ci hanno aiutati nell'impresa e all'amica Julia che ha supervisionato tutto.
Finalmente un cappotto sostenibile
Ad Ottobre abbiamo lanciato un'altra bomba, dei cappotti in lana rigenerata cardata, fatti con un tessuto rigenerato e tessuto a Prato.
Tutto è nato con la domanda di qualche amico: "Quale brand mi consiglieresti per comprarmi un cappotto sostenibile?".
Dato che non abbiamo trovato una risposta che ci soddisfaceva al 100% abbiamo deciso di darla noi.
Così abbiamo lanciato il kimono Ginko e il peacoat Achab, ampliando la nostra offerta di prodotti e avvicinandosi sempre di più alla nostra idea di creare un total look fatto da pezzi basici ma ricercati, utili, intramontabili e capaci di durare per tanti anni nell'armadio.
È stata una scommessa, dato che entrambi i cappotti hanno un prezzo di uscita leggermente più alto della nostra media. Anche in questo caso le persone hanno saputo riconoscere la qualità e l'artigianalità della confezione, sorprendendoci positivamente. Basti pensare che dobbiamo già pensare alla seconda produzione di Achab e Ginko!
Un anno di grandi collaborazioni
Tra le più grandi soddisfazioni del 2021 c'è quella di aver instaurato e coltivato collaborazioni con delle bellissime realtà.
In alcuni casi siamo ancora qui a chiederci se è vero o se abbiamo sognato ad occhi aperti.
NaturaSì, con cui è andato avanti il progetto Re-Think your Jeans.
Betta Knit, con cui è stata rinnovata la collaborazione per i gomitoli Re-Cashmere, fatti con il nostro stesso filato in cashmere rigenerato.
Progetto Quid, per cui abbiamo creato una capsule di magliera in cashmere rigenerato.
Muji, che fino a Febbraio 2022 ospiterà i nostri box per la raccolta di vecchi indumenti 100% lana e 100% cashmere.
Dynamo The Good Company, per i quali abbiamo realizzato una coperta in collaborazione in cotone felpato.
Levi's®, che ci ha contattati per una collaborazione di lungo respiro. Ad oggi siamo in vetrina da loro nel negozio di via Orefici a Milano, per un progetto di raccolta e upcycling di vecchi jeans.
Nuovo impatto sociale, da 2lovePrato a Nei nostri panni
Fin dalla sua nascita Rifò ha destinato 2 € di ogni acquisto sul suo shop online a vari progetti benefici realizzati in collaborazione con realtà del territorio: il progetto 2lovePrato.
Dalla manutenzione del rifugio di montagna, al dopo scuola per i bambini fino all'orto botanico in città, l'idea è stata fin da subito quella di sostenere qualcosa di concreto, di far nascere queste iniziative e cercare di vederne i frutti.
Durante questo anno abbiamo maturato la voglia di fare ancora un passo avanti, creando un progetto di impatto sociale nuovo, nostro. Un progetto in grado di unire i temi della formazione, dell'integrazione sociale alla filiera produttiva della rigenerazione tessile.
Così abbiamo iniziato a lavorare a Nei nostri panni, cenciaioli si diventa, un progetto che partirà ufficialmente nel 2022. Si tratterà di una scuola per formare i cenciaioli di domani, gli artigiani della rigenerazione. Per farlo verranno destinate delle borse per tirocini retribuiti a ragazzi provenienti dalle attività di accoglienza dei migranti sul territorio.
Tra un pizzico di paura e tanto entusiasmo non vediamo l'ora di vedere questo melting pot culturale quali belle cose potrà generare.
Grazie, davvero.
Vogliamo concludere questo riassuntone del 2021 di Rifò ringraziando tutti quelli che hanno deciso di parlare di noi. Giornali, documentari, siti web, serie tv, influencers, ma anche chiunque ha fatto del sano passaparola (speriamo positivo) su Rifò.
Tra i documentari italiani che hanno trattato i temi la moda sostenibile quest'anno c'è stato un vero exploit. Ci ha fatto tanto piacere essere intervistati e vedere i lavori ben fatti di Intrecci Etici e anche dei Green Storytellers, nella puntata dedicata alle realtà di moda etica e slow che esistono in Italia (sono tante!).
Inoltre tra gli orgogli del 2021 c'è stato quello di ottenere il più alto punteggio nell'inchiesta di Altro Consumo, da sempre dalla parte dei diritti dei consumatori e della qualità, che ha esaminato la sostenibilità di alcuni marchi di abbigliamento made in Italy.
Ah, già! Nel 2021 siamo anche passati dal Senato della Repubblica. Invitati dalla Senatrice Emma Pavanelli, per l'incontro "PROMOZIONE DELLA FILIERA ITALIANA DEL TESSILE ECOSOSTENIBILE", abbiamo fatto il punto su come questo settore possa essere potenziato e migliorato anche grazie ad azioni istituzionali.
Per finire ci teniamo davvero a ringraziare tutti quelli che stanno credendo nel nostro progetto, che ci hanno seguito nel 2021 e che vorranno continuare ad essere dei nostri nel 2022.
Tanti tanti auguri da tutto il team Rifò per il nuovo anno!
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