L’autunno è alle porte ed è arrivato il momento di svuotare l’armadio dagli indumenti estivi. Il primo tipo di abbigliamento che ti viene in mente se pensi alla nuova stagione è sicuramente il maglioncino. Indumento che se è composto interamente da
cashmere rappresenta il migliore degli acquisti possibili.
Nonostante i prezzi il più delle volte siano proibitivi, un bel girocollo fatto di questa lana preziosa sarebbe il massimo per contrastare il primo freddo, vero? Ma perché il cashmere è così prezioso e costoso? Porta più vantaggi o svantaggi? Se non sai rispondere a queste semplici domande ti trovi nel posto giusto. Mettiti comodo e scopriamo insieme le risposte.
Cosa è il Cashmere?
Il cashmere (in inglese) o cachemire (in francese) è una fibra tessile molto pregiata, considerato uno dei
materiali più preziosi della moda.
Viene prodotto tramite la lavorazione del pelo della Capra hircus e il suo nome deriva alla regione Kashmir, che si trova tra India, Pakistan e Cina. Questo incredibile materiale non viene prodotto in grandi quantità. Durante l’anno il numero di chili non supera i 5 milioni. Tra i 100 e i 200 grammi di pelo per ogni animale adulto.
Perché il Cashmere è così prezioso e costoso?
I numeri limitati della produzione ti hanno dato un primo indizio importante per rispondere a questa domanda. Se la fabbricazione è minima, automaticamente il prezzo è più alto e il materiale viene considerato prezioso. A giocare il ruolo più importante è la qualità della fibra. Questi animali hanno un sottomantello che prende il nome di duvet, soffice e lanoso. E un mantello chiamato giarre, che è la parte da dove derivano i peli rigidi e ruvidi. I forti sbalzi di temperatura che si registrano in quelle zone dell’Asia, favoriscono lo sviluppo della peluria conosciuta come duvet. Un tipo di pelo molto particolare che protegge il corpo dell’animale sia dalle alte che dalle basse temperature. Questa caratteristica rappresenta il migliore dei
vantaggi per i
capi di abbigliamento.
I vantaggi del Cashmere
Dopo questa introduzione, possiamo scoprire quali sono i vantaggi di questo materiale e capire il motivo della richiesta sempre più alta.
- Gli indumenti in cashmere hanno un’ottima vestibilità e non fanno pieghe.
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Isolano dall'ambiente esterno. Permettono di mantenere il calore in inverno e il fresco in primavera.
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Durata infinita. Questo materiale diventa sempre più morbido con il passare degli anni e non si rovina con i ripetuti lavaggi.
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Morbidezza. Il contatto con la pelle è soffice e delicato.
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Tessuto traspirabile. Assorbe sudore e umidità.
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Antistatico. Non attira campi elettromagnetici o elettrostatici e quindi neanche la polvere.
- Molteplicità e buona solidità dei colori.
Dopo aver letto tutti questi vantaggi starai sicuramente pensando che questo materiale sia perfetto. Mi dispiace deluderti, ma non è così. Ora ti spiego cosa si nasconde dietro a questa finta perfezione.
Il Cashmere non è sostenibile
Purtroppo non è oro tutto ciò che luccica. C’è un motivo se il cashmere è sempre stato considerato un materiale di lusso. Per creare il maglione che hai visto in vetrina e ti sta così comodo ora che l’hai indossato, è necessaria una quantità di fibra prodotta da ben quattro capre. Una sola ne produce solo 100 grammi. Il cashmere vergine è il materiale con il più alto impatto ambientale.
Cento volte di più rispetto alla lana. Come avrai sicuramente notato, il cashmere al giorno d’oggi è onnipresente. La crescita della domanda ha portato gli allevatori ad aumentare il numero delle capre nelle mandrie e tutto questo causa effetti negativi sull'ambiente, soprattutto in Mongolia. È in atto la desertificazione dei pascoli che una volta erano ricchi e prosperosi. La causa è proprio la crescita del numero degli animali. Le capre pascolano sull'erba e i loro zoccoli bucano il terreno. Questa semplice azione può impedire all'erba di crescere di nuovo. Cosa si può fare quindi per risolvere questa situazione? No, non preoccuparti, non dovrai fare a meno di vestire abiti fatti con questo meraviglioso materiale.
Il cashmere rigenerato
L’unico modo per non distruggere l’ambiente dove questa fibra viene prodotta è la produzione del cashmere rigenerato. Cosa vuol dire rigenerato? Rigenerare un prodotto significa dargli vita partendo dai suoi scarti. Questo processo si chiama moda circolare ed è la soluzione perfetta per continuare nella creazione del materiale senza danneggiare l’ambiente. Uno dei migliori esempi in questo campo è proprio Rifò, realtà italiana specializzata nella moda rigeneratrice. Il nostro obiettivo è infatti quello di non buttare via gli scarti, ma di utilizzarli per creare un materiale che abbia la stessa qualità di quello vergine, salvaguardando al contempo il nostro pianeta.
Conclusioni
Avrai sicuramente capito quanto il futuro di questa fibra sia in bilico. Se continuerai ad acquistare prodotti composti al 100% da materiale vergine, nei prossimi anni ci sarà il rischio di non avere più cashmere e di aver distrutto una zona di mondo. La stessa qualità la trovi negli indumenti fatti utilizzando gli scarti di questa preziosissima fibra. Sono proprio questi che devi comprare, se non vuoi danneggiare il pianeta e causare la sparizione del cashmere. Vuoi iniziare oggi a indossare abiti di cashmere rigenerato? Sei nel posto giusto! Dai un'occhiata
al nostro store :)
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